Quali ETF Comprare? Come Costruire un Portafoglio Efficace e Profittevole?

Quali ETF comprare? Su quali mercati investire? Se sei qui, certamente già sai cosa sono gli Exchange Traded Fund e ne conosci i vantaggi per investire.

Quindi starai cercando di capire quali sono i migliori da mettere in portafoglio. In questa guida voglio vedere con te quali sono i fondi migliori per soddisfare le tue esigenze.

La confusione, infatti, è comprensibile se ti sei avvicinato a questo mondo da poco. Basta pensare che soltanto sul mercato ETFPlus di Borsa Italiana sono quotati oltre 1.000 ETF, i quali offrono accesso a una quantità enorme di panieri. Scegliere non è sempre facile: quello di cui hai bisogno è una guida che ti aiuti a sciogliere ogni possibile dubbio o perplessità in merito.

Cerchiamo di fare chiarezza.

Informazioni importanti prima di partire

Apriamo la guida cercando di capire le differenze tra mercato azionario e obbligazionario. Per capire quale fa al caso tuo, devi conoscere quali sono la tua propensione al rischio, i tuoi obiettivi e l’orizzonte temporale di cui disponi.

Ci sono tantissimi ETF, che permettono un’esposizione al mercato valutario, monetario e immobiliare, oltre ai panieri di materie prime.

Come comprendere quali strumenti finanziari scegliere? Ecco alcune dritte da tenere a mente.

In primo luogo, un paniere azionario è tendenzialmente più volatile, e, sempre tendenzialmente, rende di più delle obbligazioni, in quanto il rischio è maggiore. Inoltre, teoricamente gli investimenti azionari tendono a battere le obbligazioni e ad essere vincenti sul lungo periodo.

Quindi, se hai come scopo quello di investire sul lungo periodo e hai una buona propensione al rischio (almeno in grado di tollerare le fluttuazioni dei mercati e le varie fasi economiche), allora un ETF su un indice azionario potrebbe essere una scelta congrua per te.

Gli ETF sulle obbligazioni sono tipicamente meno rischiosi, hanno performance più costanti ma inferiori a quelle dei fondi azionari. Semplificando, sono più adatti a chi cerca un investimento di breve termine e con guadagni regolari.

I bond comportano un certo numero di rischi, legati all’affidabilità dell’emittente e dalla duration del titolo. Considera comunque che, in special modo nei periodi di recessione, questi strumenti si rivelano anche più utili delle azioni.

Nonostante queste premesse, diversificare il portafoglio è indispensabile, quindi dovrai scegliere sia strumenti azionari che obbligazionari.

A questo punto dovrai scegliere l’indice giusto: in Borsa ne troviamo moltissimi, non è davvero possibile conoscerli tutti, ma puoi comunque riuscire a mettere a fuoco i più adatti a te, in base ai tuoi obiettivi di investimento, capendone la composizione, le regole che determinano il peso dei vari strumenti finanziari e su quale piano avviene la diversificazione.

Su quali Settori Investire?

Vediamo brevemente quali sono i settori su cui investire per creare un buon portafoglio ETF.

Azionario Usa S&P500

Dovendo restringere il tuo raggio d’azione, posso consigliarti come primo settore da considerare il mercato azionario Usa S&P500, ovvero il principale indice del mercato azionario degli Stati Uniti.

Si tratta di un ottimo indice, anche se è più specifico, in quanto rappresentativo della principale forza economica del mondo. Esso segue le 500 maggiori società statunitensi, che spesso hanno un peso a livello mondiale.

Certo è che il mercato USA è il più solido e diversificato al mondo, e occupa la fetta più grande all’interno di molti indici internazionali.

Per questo, avere un ETF specifico sugli USA potrebbe essere una buona componente della tua strategia.

Azionario mondiale su MSCI World Index

L’MSCI World Index è un importante indice azionario, che rappresenta l’economia del blocco dei Paesi sviluppati. In questo indice troviamo le società più importanti al mondo per capitalizzazione, anche se non possiamo inserirle in un’unica area fisica, poiché sono aziende provenienti da varie aree geografiche e categorizzate per settore economico di appartenenza.

Con questo settore potrai accedere ad un mercato globale e diversificato che sul lungo periodo tende a crescere.

Settore Obbligazionario internazionale

Il settore obbligazionario è molto complesso e variegato, ancor più di quello azionario. Vi troviamo sia obbligazioni governative che societarie.

Considera che le obbligazioni governative sono considerate a basso rischio, mentre scegliere quelle societarie è più rischioso perché il rischio default di un’azienda è maggiore rispetto al rischio che uno Stato non ripaghi il debito.

Questo ovviamente si riflette sui tassi d’interesse, più o meno alti in base al rischio.

Un ETF obbligazionario mondiale è un fondo a gestione passiva che replica l’andamento di un certo benchmark di riferimento, composto da obbligazioni proveniente da aziende o governi sparsi in tutto il mondo.

Brevemente, i migliori indici sono iShares International Treasury Bond ETF (che investe in titoli di stato appartenenti a Paesi sviluppati con eccezione degli Stati Uniti) e Ishares Global Corp Bond Ucits, che investe in obbligazioni ad alto rendimento

Materie prime

Ed ecco un ultimo settore su cui investire in ETF: le materie prime. Attenzione, questo tipo di ETF è tra i più rischiosi che si possono scegliere per il proprio portafoglio.

Infatti, indipendentemente da quale sia la materia prima che abbiamo preso in considerazione, ci si esporrà a rischi importanti, in quanto si tratta di asset che possono subire variazioni di prezzo evidenti.

In più, spesso gli ETF sulle materie prime sono strutturati, e possono quindi moltiplicare il reale andamento dell’asset sottostante.

Come comportarsi? Facile: devi inserirli solo se si ha bisogno di dare un po’ di movimento (e anche di rischio) per movimentare un portafoglio altrimenti troppo piatto!

Gli ETF possono essere su:

  • materie prime energetiche – come nel caso di gas naturale e petrolio;
  • materie prime non energetiche – metalli preziosi e metalli industriali, terre rare, altri tipi di materia prima ad uso industriale.

Elaborare una strategia è il primo passo da compiere

Abbiamo analizzato, a livello generale, i migliori settori per investire in ETF e costruire un portafoglio solido e adatto a te.

Ovviamente, prima di investire, devi sapere qual è la direzione che vuoi prendere e qual è il tu profilo di rischio oltre che informarti a fondo sulla questione. Per approfondire l’argomento puoi leggere le nostre guide dettagliate:

Di per sé, investire in ETF non rappresenta una strategia, ma una scelta di strumenti: devi avere le idee chiare prima di iniziare.

Qui sul sito troverai tanti consigli e guide utili.

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